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note di:
Riccardo Giuliani
Abbinare le parole
ASTRONOMIA, SETI, CLIPEOLOGIA significa effettuare un discorso
insolito, coraggioso, probabilmente inedito.
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Avvicinare,
tra loro, correnti di pensiero che sono, per tradizione, conflittuali è un impresa
ardua.
In particolare se tale
dicotomia è basata anche su un preciso ed "umano" protocollo che ha radici in un cronico scetticismo
verso la probabile o sicura vita residente oltre la Terra ed ancor di più
se si considera l'eventuale interazione con il nostro mondo.
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La
prima parola, Astronomia, identifica una precisa disciplina.
E'
scienza che si esprime verso due direzioni: Astronomia professionale ed
astronomia amatoriale.
In
questo sito ci occupiamo di astronomia amatoriale.
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La
seconda denominazione, SETI, va in direzione di una precisa ricerca scientifica "di frontiera" volta in
direzione della captazione di segnali elettromagnetici provenienti da civiltà
extraterrestri.
Ad
oggi, pur con un consistente dispendio di energie, non ha prodotto
risultati scientifici.
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Il
terzo termine, Clipeologia, identifica un intrigante materia di studio che si basa
su una
interminabile casistica di eventi celesti, supportata da precise testimonianze
storiche.
Supportata
dai più noti libri Sacri del pianeta e da altre tradizioni scritte , evidenzia come
esseri di altri mondi identificati dall'uomo come Angeli, Dei, ecc. siano venuti
a noi da
altrove, in diverse epoche.
Una
frase mi impressionò a suo tempo, alcuni decenni or sono è che ho
reputato poi basilare per successivi studi. E' la seguente.
"Il Signore e gli strumenti del suo sdegno vengono da pesi lontani, dalle profondità del cielo
a distruggere la terra"
(Sacra BIBBIA
Isaia;13,5).
Le
schiere celesti, più volte citate nel nostro Libro Sacro,
sono qui identificate come "strumenti del suo sdegno" ed
accompagnano "Il Signore".
La frase è chiarissima. Ne identifica la
provenienza: il profondo cielo.
Aggiungo
che, da uno studio attento della casistica inserita nelle Sacre
Scritture, questi esseri non sono giunti a noi a noi solo per distruggere (e
il racconto di Sodoma , Gomorra, ecc.) ma anche
per orientare con "estrema discrezione" la nostra evoluzione
anche mentale, il nostro
cammino di civiltà.
NON escludendo assolutamente un
parametro fondamentale: la nostra volontà, il nostro libero
arbitrio.
Questa è da considerarsi una valida
spiegazione alla loro presenza mai invasiva o eclatante.
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Dati
statistici, pubblicati in diverse Enciclopedie di Astronomia ed in altri testi
scientifici, decretano che vi è una percentuale ben sicura di mondi abitati all'interno della Galassia, ed in tutti gli
universi-isole nel cosmo.
Ad
oggi la ricerca, ufficialmente, non ha trovato, che sporadiche e ipotetiche tracce di vita
batterica (meteoriti,ecc).
Un
altrettanto ipotetica ma intrigante "pianta fossile" su
Marte (vedi in altro argomento nel nostro indice) che è ancor oggi oggetto
di profondi contraddittori.
Si
è intanto accertata, in tempi recenti, la sicura presenza di acqua in comete,
meteoriti, sul pianeta rosso e anche negli spazi esterni.
Anche
numerosi
corpi planetari, predisposti alcuni probabilmente alla vita, sono stati identificati intorno alle stelle più vicine.
E'
bene sottolineare che, decenni or sono, chi ipotizzava numerosi altri sistemi solari era considerato quasi un
visionario dalla scienza ufficiale.
La presenza di
acqua e batteri al di la della Terra sono considerati, da alcuni, elementi forti
che hanno indiscutibilmente
il sapore della vita.
Vi
è una vastità di argomentazioni che si possono inserire tra il racconto degli antichi testi e la larvante
vita rinvenuta di recente.
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Per
colmare questo "gap" noi
siamo del parere che si deve determinare progressivamente un coraggioso studio
storico-scientifico
anche intorno a particolari fenomeni aerei confermati di recente anche
dall' aeronautica
italiana. O le luci in adriatico rinvenute anche da sistemi radar
amatoriali.
Ed
ancora. La presenza di inedite Sfere
di luce in una valle norvegese quale quella di Hessdalen ha prodotto, da noi,
anche contraddittori ad altissimo livello. Basti citare la lettera
aperta dello scienziato Massimo Teodorani che comprova il presente cover
up in certi settori di ricerca.
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Gli
attuali studi su Hessdalen presentano una serie
di eventi dovuti a energie sconosciute.
Si
parla di sferoidi di "plasma".
Le emissioni sembrano essere
"intelligenti", rispondono a comandi laser, difatti l'uso di questi
raggi anche di modesta intensità è stato, poi, vietato.
Questi eventi
rappresentano un piccolo, ma altrettanto grande
percorso, verso una determinata fenomenologia inerente fenomeni aerei e
celesti non ancora spiegati e da alcuni miserevolmente beffeggiati.
Clipeologia:
è un termine moderno ed accattivante. Deriva da "Clipeus": lo scudo del guerriero romano.
Un oggetto
molto simile alla forma di un ipotetica
astronave standard, secondo diverse testimonianze scritte nel tempo.
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La
Clipeologia, nata intorno agli anni 60, è oggetto di
decise controversie, anche di sterili sberleffi, ma
non è assolutamente da ritenersi una disciplina fondata su mere fantasie, come accade per
l'Astrologia.
Innumerevoli testimonianze anche storiche, in ogni parte del globo, raccontano
di oggetti volanti e di interazioni tra esseri non terrestri e noi.
I
dossier non classificati dell' Aeronautica Militare, la
lettera aperta del Dott. Teodorani ci
inducono a pensare che, oltre le mere testimonianze, qualcosa sta avvenendo
intorno a noi.
Per
il passato sottolineo che alcuni
reperti sono,
allo stato attuale, oggetto di studi
intriganti e tesi controverse.
Da
non sottovalutare la considerazione:
le
religioni, a livello planetario, ben si fondano su eventi, contatti ed interazioni "materiali"
e "spirituali"
con esseri non terrestri.
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In
sintesi noi
pensiamo
che non solo è
stato possibile
ieri e oggi un
"rendez-vous" tra civiltà evolute dimoranti
su diversi pianeti, ma è anche da ritenersi realtà storica l'incontro tra queste civiltà ed
il nostro mondo.
Riteniamo che questa interazione è
stata da
sempre presente ma, come già detto, in forma altamente "discreta" (per
non "pilotare" forzatamente la nostra LIBERA esistenza, elemento basilare per una corretta evoluzione della specie
umana e dell'ecosistema Terra).
Di
fatto la
storia americana, e non solo, ci insegna che il repentino scontro di civiltà a diversi
livelli evolutivi ha generato,
solitamente, terribili morti e
distruzioni.
La
conquista del continente Americano, e gli immensi problemi che hanno dovuto subire in
seguito i popoli autoctoni (Pellerossa, Aztechi, Inca, Maya, ecc.) ed altre civiltà
del sud del mondo (aborigeni, ecc.) insegnano che, se c'è un DIO, ed
io ne sono convinto, ben regola i rapporti tra i pianeti impedendo
assolutamente forzate colonizzazioni di certo deleterie verso mondi meno evoluti.
Questo
a differenza di quanto accade tra noi esseri umani che, "padroni" del nostro habitat come recita la
Genesi, abbiamo avuto tanto dall'alto ma non sempre agito con
correttezza verso i più deboli.
La
vera umana evoluzione presuppone grande libertà di azione anche se la medesima libertà,
mal gestita può produrre tristi
conseguenze.
Tutte le grandi Religioni, nonché innumerevoli tradizioni popolari
ed antiche "leggende", tramandano narrazioni
dell'avvenuta ed anche presente contatto tra
umani e intelligenze
non terrestri definite a seconda
delle cronache: Angeli, dei,
ecc.
NON
VI E' RELIGIONE SENZA INTERAZIONE
Le
tre principali fedi (Monoteiste)
si fondano sui rendez-vous tra
esseri, provenienti dallo spazio, e noi.
Proclamano
i Sacri Testi che fin'anche i "Creatori" (oltre che i "messaggeri") hanno
interagito con il nostro
pianeta
terra, generando quell' uomo che
e stato poi da subito "aiutato" ma con, ponderata e precisa discrezione attraverso i
Sacri
insegnamenti, nella sua lenta e variegata evoluzione
spirituale.
Per
gli "atei" le religioni non fanno testo e l'universo è
vuoto o rende decisamente impossibile, con la sua immensità, ogni mero contatto.
Ma
recenti scoperte
scientifiche indirizzano l'attuale pensiero,
con sempre maggiore valenza, in direzione di probabile vita presente negli spazi esterni e fin'anche nel nostro sistema solare.
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L'
Acqua su Marte
prima negata da scienziati e giornalisti,
ora definitivamente confermata,
è una chiara testimonianza
che le risorse favorevoli alla "vita" sono ben più numerose di quanto si
potesse ritenere appena pochi anni or sono.
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Inoltre
la presenza di condotti "spazio temporali" nell'universo, ben
ipotizzati da studi teorici e da ulteriori ricerche recenti, definiti da alcuni sotto il nome di "Stargate", potrebbero
permettere il superamento de immani distanze ad opera di civiltà iper-tecnologiche dimoranti altrove.
Le
stesse potrebbero, di certo, aver conoscenza di nuove forme di energia e
tecnologie per noi impensabili.
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Molteplici
strade sembrano condurre verso
una sola meta che il futuro confermerà.
"Non
siamo unici nell'Universo".
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La
clipeologia (che
è lo studio di manufatti
tecnologicamente avanzati di superciviltà ed
anche interazioni tra mondi durante le varie fasi evolutive) è da
ritenersi un lungo, faticoso, ma costante cammino, verso la
conoscenza di quella che si potrà definire
l' universale Verità.
Una
Verità in
direzione di viaggi sempre più lontani che oggi si realizzano a livello interplanetario, domani il livello
sarà interstellare.
Infine
intergalattico.
Non
mancano le"bufale" anche
in Internet, ad ammorbare la materia.
Falsità
che non edificano di certo una difficile ricerca di verità.
Di
Fatto non
è assente chi si pone contro, per puro pregiudizio, sempre legato ai
propri schemi di studio o alla tradizione scientifica.
Ritengo
questo modus vivendi normale prassi
nel nostro "azzurro" mondo, ed è per questo che da diversificazione
non mi meraviglia.
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