Marte, il rosso pianeta, è da noi ben visibile ogni 2 anni.

Da Schiapparelli e Lowell (che pensarono di vedere canalizzazioni artificiali) ha destato più di tutti gli altri corpi del sistema solare, interesse e meraviglia. 

Il più vicino Venere è costantemente coperto di nubi che impediscono ogni visione e ogni dettaglio della superficie.

Gli altri non presentano, attraverso i nostri telescopi, particolari di rilievo all'interno del disco planetario, tranne Giove, anch'esso coperto totalmente da nubi.

Marte è oggi un pianeta che contiene vastissimi deserti di sabbia e di roccia.

Ma in passato fiumi di acqua salata scorrevano copiosi in superficie e si enuncia anche l'esistenza di un vasto mare.

Un cataclisma ne ha cambiato l'aspetto ed oggi sarebbe un mondo senza vita.

Ma misteri, congetture e teorie non si sono mai spente nel tempo e le ipotesi di vita anche attuale sul pianeta sono ancora ben vive.

Le ultime sonde americane di superficie  (Spirit e Opportunity) stanno evidenziando un paesaggio desertico ma altamente peculiare.

Vedi le sferette blu (arancione nella foto all'infrarosso) che tanto differenziano quela landa desolata dalle nostre (Fig.1)